La via è stata riaperta da pochissimo, con parte del cavo e della chiodatura nuovi (dove necessario). Sul sito della regione viene ancora data chiusa, ma è aperta e perfettamente percorribile (chiedere al rifugio per ulteriore conferma). La ferrata è tecnicamente semplice, per lo più un ausilio di sicurezza per non portarsi corda di sicurezza. Decisamente sconsigliata a persone con poca esperienza o poco allenamento: si è su una cresta e la sensazione di vuoto, pur in assenza di strapiombi, c’è e ci si arriva dopo una discreta salita, senza la totalità delle energie. Merita molto. Con passo medio-deciso, meno di 6h e mezza per intero giro (usando le scorciatoie invece della poderale e con sosta per mangiare). Verso metà giornata, molte persone al rifugio e su poderale. Quasi nessuno più in alto.
Iliad prende solo appena sotto il rifugio.