Ovarda (Torre d’) da Chiaberto

Ovarda (Torre d’) da Chiaberto
La gita
pulici
4 24/09/2011
Accesso stradale
no problem

Gita risultata una sintesi delle incertezze di percorso osservate da altri gulliveriani, sia in esc. che in alp: grossi dubbi sull’imbocco del canalone corretto, no sassi, frecce o ometti vistosi/utili. Mi pare aver preso il canalone successivo a quello diretto, per cui con progressione da dx verso sx ho raggiunto la vetta occidentale (grosso ometto + in basso piccola lapide in ceramica). In mancanza di GPS e visibilità ovunque nulla se non (almeno quello!) sulla cresta stessa ho ritenuto poco prudente raggiungere l’omettone della centrale, non molto lontano: sarebbe stato disagevole riprendere correttamente l’imbocco in discesa (tortuoso e molto ripido nei primi 50 metri, uno sbaglio e si finiva su salti ingestibili). Dopo alcuni anni secondo tentativo fallito (stavolta ho almeno raggiunto la cresta). Credo che tornerò per il percorso dal Paschiet per l’intera traversata di cresta di questo interessantissimo 3000 (cfr. relazione di gianni.lucco).

Meteo tutto sommato cannato dalle previsioni, non solo quindi foschia calda con molta umidità in basso (rare aperture ognitanto), ma nuvole in ispessimento ovunque a vari strati (scorta la Lunella): ogni tanto su in cresta compariva uno scorcio di azzurro. Classico meteo delle valli di Lanzo. Peccato per il bel tempo parecchi gg. prima e anche dopo. Al rientro incrociata nella nebbia una nutrita comitiva con viso da finlandesi che sembravano Amish.

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