Ouille (Monte) da Pont Serrand

Gita molto bella e impegnativa per la sua lunghezza e sviluppo e anche per questo soddifacente. Giusta (come sempre) la descrizione dell’itinerario che si legge al n°62 del libro (“sacro”) “Dal Monviso al Sempione -CDA- R.Aruga, C.Poma, che indica come tempo di salita 5-6 ore (ci sono tutte), con una discesa di “notevole livello tecnico”, “consigliabile anche dal punto di vista panoramico”… Il mio commento questa volta non corrisponde interamente a quello di “coste” con il quale, insieme a Stefano C. e al “fuoriclasse” Franco F. ho condiviso questa bellissima gita. Tre stelle solo perchè nel piattone inferiore (della Dora di Verney) la neve è scarsa e ventata, ma oltre migliora. In ogni caso neve dal parcheggio di Pont Serrand, e con un pò di attenzione non si prendono sassi. I pendii sono ripidi e la vera salita inizia solo dopo due ore (minimo) dalla partenza. Siamo partiti un pò tardi, e oggi questi pendii in salita, sotto un sole implacabile sono stati faticosi. In compenso panorama “super” (=spaziale…), soprattutto dalla vetta, al cospetto del monte Bianco che oggi si è mostrato con tutta la sua bellezza e imponenza… La vetta si raggiunge a piedi, percorrendo l’ultimo breve tratto (15-20 minuti) sulla cresta attualmente rocciosa e pulita. Non è difficile, ma con gli scarponi da sci-alpinismo richiede attenzione. Se “ci sono ancora le gambe”, i ripidi pendii in discesa -con “l’ombra lunga invernale” che avanza a fondo valle, sono decisamente più interessanti e soprattuto molto più veloci… Era una gita che avevamo in mente già da molto tempo, sempre posticipata per altri itinerari. In questo periodo di scarsa neve, l’abbiamo scelta dopo aver letto il commento precedente. Personalmente l’ho trovata molto bella, impegnativa per la sua lunghezza e sviluppo consistente, ma anche per questo decisamente soddisfacente, anche con le attuali condizioni di innevamento appena sufficienti. Gita consigliabile a sciatori-alpinisti allenati, motivati e determinati.