Oggi con Never abbiamo fatto una faticaccia.. sara’ per il solito clima (nebbia), sarà per la giornata di forma scarsa, sarà che quest’estate ha sempre piovuto.. ma gia’ dai primi tiri che pensavamo di fare di corsa abbiamo capito che non era giornata… passaggi di quinto su placca a dir poco scivolosa che fanno subito “concentrare”. Poi dopo che si e’ passati su Papillon una bella mungitura sul 6a (la placca proprio non la digerisco) e ne esco gia’ cotto; per fortuna sulla il 6b è su tacchette violente cosi’ sono riuscito a farlo ma già li i tempi erano troppo dilatati. Dopo il 6b ci sono un paio di tiretti facili, “protetti” con cordoni intorno a pietre incastrate (le clessidre sono ben altra cosa..) che grazie all’umidita’ del posto erano gia’ belli marci…fortunatamente qualche friends si riesce a mettere ma le fessure sono tutte molto grandi.. quindi portarsi qualcosa di medio grande e considerare la via da proteggere dopo il nono tiro!!! Questo ci ha un po’ spiazzato e poi si vede che siamo scarsi.. l’ultimo tiro di 6a non abbiamo piu’ avuto la forza di falro. Scendendo abbiamo sostituito i cordoni delle soste da cui fare le doppie.. ma conviene portarseli perche’ li non durano molto. L’itinerario e’ comunque bello e di stampo alpinistico.. ha ragione Giacca.. .se solo fosse girata di 180 gradi quella parete sarebbe uno spettacolo.