- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Cima e giro del falso Oserot con discesa diretta su Bersezio: la quota neve segnata si riferisce alla salita da Serre nelle attuali condizioni poichè, a parte l’innevamento sulla stradina che conduce alla borgata, la neve svanisce del tutto per ricomparire in una provvidenziale contropendenza oltre q.1900. Di qui abbiamo abbandonato un’ estate precoce per rituffarci nel bianco verso la fonda Oserot, in un ambiente stupendo. Lasciata a dx., a q. 2250, la traccia GTA, abbiamo risalito i ripidi pendii che conducono alla caserma appena a monte delle basse di terra rossa, per poi puntare verso la cima dell’Oserot dei poveri per la lunga dorsale, con il breve, aereo tratto di crestina finale.
Discesa diretta dalla cima su ottima neve primaverile verso l’imbocco dell’incredibile vallone della Vicariotta, che abbiamo percorso sin quasi sul fondo trovando ottimo firn. A q. 1800, con risalita di pochi metri sci ai piedi, abbiamo scollinato nel vallone di S.Sebastiano giungendo ai prati di Bersezio.
Oggettivamente, la scarsità di neve a sud di questa stagione sconsiglia, ormai, la salita da Serre, anche se consente di scendere in sicurezza i ripidi pendii del vallone Vicariotta, in queste condizioni peraltro non svalangato.
Bellissima giornata con Gianluca. Un grazie a Silvia & C. atterrati dalle nevi di Rocca Reis per averci recuperato a Bersezio con il taxi di Sergio ed a Giorgio (da poco atterrato, questo, dal Marocco) per il ponte radio di chiamata del taxi appena saputo dell’inizio della ns. discesa!