È presto, però dopo questo inverno con poca neve la cresta è già fattibile.
Il rifugio è ancora chiuso (dovrebbe aprire il 15 giugno), quindi partenza da Solda. Da aggiungere ca. 2 ore per raggiungere la Hintergrathütte / Rifugio Coston.
La prima parte della salita, dove solitamente si sale a zig-zag tra sfasciumi e rocce, è tutta in neve. Quindi lunga salita su un campo di neve che alla fine diventa abbastanza ripido. La cresta stessa, tranne i due ripidi campi di neve, si sale tutta senza ramponi. Il passaggio chiave sembra ancora più liscio dell’ultima volta – in loco però una catena, in alto.
Discesa per la via normale, su neve marcia. Ieri c’erano poche persone, con noi sei sul Coston, a vedere le peste forse qualcuno anche dalla normale. Quindi niente tempi eterni di attesa sul tratto chiave della discesa, la crestina di roccia. Anche sulla via normale poca neve rimasta, ogni tanto qualche chiazza. Tranne gli ultimi metri che portano al rifugio Payer, dopo aver svalicato. Ca. 100 m con neve fonda dove si sprofonda, in parte, con tutta la gamba.