Ortiga (Colle dell’) da Valloriate, traversata Valle Stura – Valle Grana

Ortiga (Colle dell’) da Valloriate, traversata Valle Stura – Valle Grana
La gita
pierriccardo
4 19/06/2004

oggi ho fatto la variante che avevo visto 3 gg fa’:
part.cuneo,via bernezzo,valgrana,monterosso,saretto,frise in asfalto, poi congiunto coll’itinerario dell’altro giorno: sterrata, tornanti fino a quota 1750,poi sentiero fino a rio grande: qui leggera pioggerella,durata mezz’ora; risalita su sentiero vicino alle rocce a sx fino a quota 1750( che ho verificato essere almeno 1850), raggiunto il crinale successivo con traversone, sopra “foresti”, poi il gias 1650(1750m) e ritornato piu’ basso per sentiero sul crinale sopra foresti, poi per ripidi prati a “foresti”: bellissima borgata in pietra che mi ha stupito per la sua estensione: sono almeno 30 case tutte diroccate e tutte sul crinale, con una mandria di mucche curiose senza padroni che girano tra i ruderi e dentro di essi e mi guardano un po’ stupite.
si deve seguire la cresta su sentiero un po’ malridotto che divalla un po’ a dx per 500 m., per poi ritornare, superato uno spuntone roccioso, in cresta tra altri ruderi.
in mezzo ad essi il sentiero scollina a sx e, con fondo migliore, ma tecnico e molto divertente sprofonda nel vallone per 15 minuti: laggiu’, attraversato un ponticello in cemento, in 5 minuti risale a “campomolino”.(1141m)
Li’, guardando su’ nel cielo vedrete il paese fantasma donde siete scesi e non vi parra’ possibile.
ma voi fermatevi, rifocillatevi, ditevi delle cose vertiginose ma non impossibili. inforcate i pedali e se non avete voglia di fare altre deviazioni(per es. campomolino,colletto, valliera, colle di margherita e scendere in val maira, che faremo mercoledi prossimo), tornate a casa.
avete fatto 90 km e 1650m di dislivello. per oggi va bene cosi’.
la foto (rischiosa per la mtb, perche’ c’era l’aria), mostra la cresta a q.1850m, precedente a quella che scende su foresti.

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