- Accesso stradale
- tutto a posto
Partenza da Seileraut con incremento notevole del dislivello inevitabile per impossibilita’ di accedere ancora alle Selleries in auto. Neve semiportante e in gran abbondanza a dilatare a dismisura i tempi d’avvicinamento alla parete, portando a quattro le ore prima di poter attaccare la roccia. Solare e asciutta nella primissima parte, fino all’attacco del muro strapiombante di III+, ben manigliato ma con piu’ nulla all’uscita, solo roba che muove e a peggiorare ulteriormente la situazione neve su gradini e appoggi a rendere infido il procedere.
Notato il chiodo giallo che aiuta a superare il muro di cui prima rivelatosi molto utile ai fini della sicurezza. Attuata una variante a riprendere il filo dello spigolo sulla dx in traverso delicato, con protezioni veloci nel punto dove la relazione accenna a una breve discesa per riprendere il normale corso della via, ma non ci sembrava il caso. Finiti in piena bufera da vento peraltro annunciata da una certa ora in poi. E causa una somma di ritardi ci siamo cascati dentro in pieno. Ciononostante una capatina fino alla nord malgrado nevischio addosso e difficolta’ a rimanere in piedi c’e’ scappata lo stesso.
Canalino est di discesa della normale ancora intonso senza passaggi prima del nostro di oggi.
Espresso desiderio del socio che sull’Orsiera no ci aveva ancora mai messo piede prima..vuoi non accontentarlo!
Con il giovane e motivato Alberto V.