Orsiera (Monte, Punta Sud) Canale SO

Orsiera (Monte, Punta Sud) Canale SO
La gita
mcrusche
5 12/04/2015
Accesso stradale
accesso fino a Pra catinat senza problemi

Da Pra catinat ho seguito fin da subito la carrozzabile, evitando quindi di tagliare a NE come indicato nella descrizione dalla gita. (6:30) Metto le ciaspole ai piedi già dopo poche decine di metri dal parcheggio. Al bivio per il Selleries ho tirato dritto per qualche metro, ho poi lasciato la strada (la neve in alcuni tratti è assente e si vede l’asfalto) iniziando a tagliare leggermente per i prati sulla destra della strada. Incrociato quindi il sentiero che risale il vallone in direzione NE, ho iniziato a salire, inoltrandomi nel bosco e poi, finito il bosco, nella parte alta del vallone fino al colletto Jouglard (10:00). Qui due sciaplinisti mi raggiungono (e poco più avanti mi supereranno…) per fare il mio stesso itinerario.
Tolgo le ciaspole sistemandole sullo zaino con i bastoncini e metto su ramponi e casco. Piccozza pronta ad affrontare la salita. La neve mi sostiene anche se ho solo i ramponi, fa ancora freddino e il sole è appena arrivato a toccare il colle Jouglard. Arrivo alla base del canalino SW ed inizio la risalita, con molta calma e attenzione. Impiego circa 1 ora e mezzo, arrivo al colletto tra la cima sud e l’antecima alle 12:00 circa. Un attimo di pausa, 2 foto e riprendo la discesa per lo stesso itinerario. Ridisceso alla base del canale nuovo cambio attrezzatura: ramponi e piccozza tornano sullo zaino (hanno fatto il loro dovere fin qui) e riparto con le ciaspole. Ritorno per il percorso di andata, trovando con sorpresa che alcuni tratti della parte bassa sono ora liberi dalla neve, che sembra sciogliersi a vista d’occhio.
Ultime note: la salita finale è abbastanza impegnativa, da affrontare con ramponi/piccozza/casco e preparazione fisica adeguata. Non sottovalutare.

Bellissima giornata, con sole per tutta la mattina ma senza caldo eccessivo: fino al colle Jouglard il percorso è prevalentemente in ombra ed anche il canale SW è in ombra al mattino.
Un grazie ai due scialpinisti che mi hanno fatto compagnia nell’ultimo tratto: in pratica hanno tracciato il sentiero, superandomi nel canalino dopo pochi metri di salita

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