L’averla scesa in condizioni non ottimali per neve e ghiaccio sul filo ad innalzare la difficolta’ tecnicamente parlando, da portarla da una F a diventare una PD all’istante, con tutti i problemi annessi e connessi alla sicurezza, poteva nel mio caso specifico, rientrare ancora abbastanza nella norma. Ma cio’ doveva essere ancora non sufficiente a giustificare i pericoli maggiori cui si va incontro, quando si affrontano creste aere in salita ma sopratutto in discesa come in questo caso, dove oltre alle insidie del terreno, ti trovi a dover fare i conti pure con un vento pronto a spazzarti via in ogni momento dal punto in cui ti trovi. Casi questi in cui prendi coscenza dei reali pericoli che oppone la montagna al povero malcapitato di turno, che si viene a trovare succube nel bel mezzo di una bufera da vento di una violenza inaudita, in posti di per se gia’ con discreta percentuale di rischio anche quando in condizioni normali.