Bella via alle Orsiere, per conto mio molto preferibile ai canalini delle normali: soleggiata, sfasciumi contenuti, pendenza costante, bel panorama per tutta la salita. Nessuna difficoltà superiore a quelle che si incontrano sulle Orsiere per la normale. Purtroppo nessun segnale, solo tracce discontinue di sentiero.
Per evitare il breve tratto erboso “spezza gambe” quando si abbandona il sentiero (secondo traccia GPS): proseguire verso la grangia Chardonnet, poi spostarsi verso l’alto fino a incontrare un altro sentiero, evidente anche se non marcato, in “convergenza parallela” con quello appena percorso (partono entrambi dalla grangia). Risalendolo, si arriva sulla cresta, poi lo si può seguire per tutta la cresta.
Per chi non conosce le Orsiere: (come scritto in relazione) la cresta porta dapprima su una anticima, l’Orsiera Sud è la cima dopo, quella con la croce. Attenzione a non scambiare il colletto anticima-cima con il colletto dell’Orsiera, e assolutamente non cercare di scendere nei canalini laterali.
Il tratto fra Orsiera Sud e colletto richiede un po’ di intuito. Non lasciarsi tentare dal canalino discendente, è franoso e pericoloso, spostarsi in diagonale sui roccioni.
Il breve tratto dal colletto all’Orsiera Nord al confronto è un’autostrada.
Ritorno via lago Chardonnet e poi rifugio Selleries, a godere della sempre ottima ospitalità di Massimo.
Con Emilio.