Orsiera (Monte) da Saret del Campo per la Cresta Sud

Orsiera (Monte) da Saret del Campo per la Cresta Sud
La gita
pedrito
4 27/06/2012
Accesso stradale
attenzione alle canaline di scolo.. sempre più incassate,

Finalmente sui monti! Mi sembra quasi un miracolo… Cresta Sud: Piacevole variante alle due normali, difficilmente frequentata, se non, a inizio stagione quando i canali sono ancora intasati di neve.
Alcuni consigli: abbandonare il sentiero che va al Lago Ciardonnet quando cominciate a scorgere il Selleries (poco prima di sconfinare) nel vallone del rifugio, prendere l’evidente filo del crestone erboso che , tosto, si inerpica fino alla roccette sommitali della prima antecima, da lì elementare cresta (EE) fino alla vera antecima, qua (F) valutare se percorrerne il filo con passaggi più impegnativi o tagliare sul versante Chardonnet (est), più facile, ma più delicato: cenge erbose un po’ esposte cosparse di pietrisco fino a intercettare un canalone che porta all’intaglio tra antecima e cima sud. Con facili passaggi lo si guadagna e a questo punto si passa al versante ovest e si risale per una comoda cengia gradonata alla Punta Sud.
L’itinerario è totalmente privo di qualsiasi segnaletica, anche se il percorso è intuibile, se non lo conoscete lo sconsiglierei in caso di nebbia…
Dalla Punta sud seguito ometti con passaggio finale non banale in disarrampicata che deposita poco sopra il colletto, salita alla punta Nord, semplicissima, se non per il tratto iniziale a causa solo della scivolosità della roccia… (presenza di due chiodi). Canalino nord-est ancora innevato: il manto si sta sempre più assottigliando ma per un po’ durerà. Sceso dal canalone ovest, che senza neve è meno ripido, ma a fa “abbastansa scor….” (trad: abbastanza schifo) togliersi solo velocemente dalla rigola (rischio pietre) scaricate da eventuali bipedi e quadrupedi. Rientrato con bel e bucolico (fioriture) giro ad anello per il lago dello Jouglard, purtroppo nelle nebbie più fitte. Segnalo solo che dopo il lago c’è un bivio: in tutte e due le varianti portano al bivio con il Chardonet-Selleries-Saret del Campo, quello di sx (scendendo) è più dolce e aggira comodamente un gradone roccioso, quello di dx (esclusivamente bolli azzuri) è una variante più diretta (de gustibus…).
Tutte le normali in zona sono Parco sono quasi prive di neve.

Sono arrivato alla macchina da buttare letteralmente ginocchia malconce e mal di schiena, ma meglio del tentativo di un mese fa alla cresta Amici alla Rocca Sella…, speruma…, pian pianino, un grosso saluto al simpatico alpinista di Lodi, trovato in punta, con cui ho strascorso un piacevolissimo pomeriggio al Rifugio: ti invio le foto per email. In solitaria, meteo ok al mattino poi solita, di questi tempi, attività convettiva, ma senza pioggia, ecc., va bin parej. Chiuso il conto con la punta Nord che qualche anno fa in invernale ci aveva respinti.

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