Media portata d’acqua, guadi agevoli passando perloppiù su rocce affioranti e qualche breve immersione degli scarponi, doccetta presso le due cascate principali. In cima alla seconda cascata presenza di una carcassa di camoscio semi immersa in acqua, ormai ridotta quasi solo alla pelle. Partenza ore 10.30, nessun’altro sulla via, salita in 2 ore, senza mai usare il cavo, tranne in parte di un tratto di traverso, e cercando, dove possibile, di usare almeno piedi o mani su roccia. Attrezzatura in buono stato.
Ferrata sempre bellissima, sia per il fascino dell’ambiente attraversato e le peculiarità naturalistiche di quello circostante, sia per la sua tecnicità, la peculiarità della roccia calcarea (marmo saccaroide), la “convivenza” con l’acqua.