- Accesso stradale
- da Bussoleno si raggionge Foresto in pochi minuti
Spettacolare gita in un ambiente che io proporrei all’UNESCO come patrimonio dell’Umanità. Era piovuto (o meglio, diluviato) nella notte tra l’11 ed il 12, ma fortunatamente abbiamo trovato il sole. Il torrente era abbastanza impetuoso, anche per il fatto che sul Rocciamelone si intravvedeva neve fresca caduta probabilmente nella notte e destinata a sciogliersi velocemente, tuttavia non abbiamo trovato grosse difficoltà ad attraversare i guadi, certo, bisogna stare un attimo attente se no ci si trova subito in acqua. All’inizio si fa un attimo fatica a trovare il punto dove attraversare, non ci siamo tenuti sotto alla piccola cascata, abbiamo saltellato su dei sassi ed abbiamo attraversato bene; i successivi guadi si affrontano senza difficoltà. Alla I cascata, la più spettacolare, lavata assicurata, come stare sotto un acquazzone estivo senza ombrello! Fortunatamente con il sole poi ci si asciuga subito. Per quanto riguarda la ferrata, si ‘lavora’ un po ai lati delle cascate, per il resto no problem. Il primo dei 3 ponti tibetani è il più lungo, ed a metà ‘scrolla’ un po’, ma lo attraversa bene senza problemi. Gita ultraconsigliata
Saluto Andrea ed Alberto, alla sua prima ferrata.