Percorsa la ferrata in condizioni quasi al limite, data la portata d’acqua: alla seconda cascata la doccia è stata intensa! Le recenti modifiche al tracciato rendono il percorso ancora più entusiasmante; tuttavia, il guado alla base della terza cascata andrebbe sostituito con un ennesimo ponte tibetano. Con molta acqua, il rischio di finire a mollo e farsi male è infatti concreto (non fidatevi del palo metallico infisso nel torrente: non tiene!!).
Segnalazione: all’inizio della ferrata abbiamo incontrato un giovane papà con due figlioletti, il più piccolo dei quali, sui 10 anni, è stato poi colto da una crisi di panico: ciò ha richiesto l’aiuto di un gruppo di ferratisti giunto qualche minuto dopo. Questa ferrata NON può essere affrontata per nessuna ragione da bambini, anche a causa dei nuovi ponti tibetani, i cui cavi sono molto distanziati. Mettere a rischio l’incolumità dei propri figli è da incoscienti.
Escursione compiuta in compagnia del mitico Sax, come sempre. Grande giornata e grande ferrata.