Qualche problema di parcheggio lungo la strada visto il gran numero di auto. Sentiero in ottime condizioni fino al bivacco Enrico-Mario, con l’ultimo tratto su pietraia abbastanza faticoso. Segue una sorta di traverso in ascesa su terreno abbastanza scosceso e piuttosto infido, che porta alle prime assicurazioni. Abituato a ferrate dolomitiche, questo itinerario si e’ rivelato completamente diverso: la distanza tra gli ancoraggi e’ talvolta molto lunga, i cavi piuttosto laschi, e ci sono diverse interruzioni in punti in cui il terreno non e’ difficile, ma delicato. L’ultima scala che deposita in cima e’ molto pittoresca, e in condizioni “medie”, alcuni pioli non in buone condizioni. In breve, un percorso da affrontare con la dovuta attenzione
Lunga e piuttosto faticosa gita in compagnia di Bruna e Carlo. Grazie alla tenacia di Bruna mi convinco a salire in cima proprio quando stavo per rinunciare, circa 200m sotto la vetta. Bene cosi’!