Ormelune ovest (Monte) da Surrier

Ormelune ovest (Monte) da Surrier
La gita
lucabelloni
3 19/05/2018
Accesso stradale
strada aperta fino a Surier
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Ultima gita sociale CAI Pianezza…il programma prevedeva lo Strahlhorn, ma le previsioni meteo anche questa volta ci hanno messo lo zampino, quindi abbiamo ripiegato su una due giorni in Valgrisenche anche approfittando dell’apertura della strada fino a Surier. Partenza alle 7,15 dal bivio della poderale con 4° (13 partecipanti). Si cammina sulla stradina ormai priva di neve fino poco oltre le baite (10 minuti circa), poi si mettono gli sci; non c’è bisogno di usare il ponte in ferro perché un enorme fondo di valanga consente di attraversare comodamente il torrente sci ai piedi. Traccia già esistente e salita senza grossi problemi fino al deposito sci, non sono stati necessari i rampant; in compenso, faceva molto caldo e la salita completamente esposta al sole è stata abbastanza faticosa. La cresta finale è facile e in buone condizioni ma consiglio vivamente picozza e ramponi perché ci sono 2 brevi passaggi un po’ esposti.
Essendo in tanti, la salita in cima ci ha fatto perdere circa 1 ora, così abbiamo iniziato la discesa solo intorno alle 12,15 trovando neve un po’ troppo pesante per gran parte della discesa, specie alle esposizioni maggiormente assolate. Bella comunque la parte alta specie nel lungo traverso, poi un tratto più sfondoso dai 2600 m in giù, un po’ meglio nell’ultima parte (diciamo dai 2.300 m in giù) su neve ormai compatta che risente meno dell’irraggiamento solare. Nel canalino a quota 2.500 m si è staccata una piccola colata di neve marcia che non ha creato problemi perché scendeva molto lentamente. Per arrivare alle baite si spinge un po’, poi si tolgono gli sci e in 10 minuti si è alle auto (a meno che non si faccia come il sottoscritto che sfruttando un paio di lingue residue a bordo strada è arrivato a 5 minuti dall’auto).
Gita in ogni caso splendida e con ottime condizioni di innevamento; fossimo scesi 1 ora prima le stelle sarebbero state ben di più ma effettivamente era un peccato non arrivare in vetta, a maggior ragione in una giornata come questa!!! Con queste temperature consiglio comunque di non scendere dopo le 11 perché i pendii prendono sole fin dalle 7 del mattino…chi è sceso intorno alle 10.30 ha trovato la parte alta in condizioni perfette.
Giornata bellissima ma forse un po’ troppo calda…poca gente, oltre a noi ci saranno state al massimo altre 12-15 persone. Gita con piccolo intoppo finale…tornando verso Bonne, la strada lungo il lago nel frattempo era stata interrotta da una slavina…fortunatamente è intervenuta subito una ruspa che in pochi minuti l’ha liberata consentendoci di tornare a valle.

Abbiamo pernottato all’ostello Vieux Quartier a Valgrisenche; struttura estremamente comoda e confortevole, la gestione è veramente ottima, le cene buonissime e il prezzo assolutamente adeguato (45 € la mezza pensione). Peccato solo che il gestore abbia deciso di chiudere ad Ottobre…a quanto ci ha detto l’eliski ha convinto moltissimi scialpinisti a disertare la Valgrisenche mettendo così in ginocchio le strutture locali (pare che a breve in valle ne chiudano almeno 3)…forse varrebbe la pena fare una riflessione sull’opportunità di mantenere la pratica dell’eliski in vallate selvagge e appartate come la Valgrisenche anche perché a quanto ho capito le ricadute economiche sul territorio sono veramente minime.

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