Ormea (Pizzo d’) da Quarzina, anello per la Colla del Pizzo

Ormea (Pizzo d’) da Quarzina, anello per la Colla del Pizzo
La gita
daniele64
4 13/09/2013

Avevo un conto aperto col Pizzo,visto che 2 anni fa ero arrivato in cima con le nuvole che oscuravano tutto,e ho scelto un venerdì 13 per saldarlo!Stavolta è andata un po’ meglio perchè sono partito alle prime luci dell’alba (6,50 a Quarzina:7°). Ho seguito i consigli del Parodi e ho tagliato il tagliabile con mulattiere e scorciatoie per prati,così in una bella mattinata soleggiata ma molto fresca e limpida sono arrivato al ripetitore in poco più di due ore.Purtroppo ho sostato qui qualche minuto di troppo per fare un po’di foto e per riprendere fiato e mi sono accorto che si stavano formando velocemente parecchie nubi verso il mare.Così son subito ripartito e ho scalato l’ultimo ripido tratto quasi di corsa.In vetta,alle 9,30,il panorama era ancora ragguardevole con magnifici scorci del Conoia,del Mongioie e del Monviso. La pianura era coperta da una certa foschia ma in lontananza si scorgevano a tratti i grandi massicci valdostani.Solo a sud /sud est la visibilità era compromessa dalle nuvole in rapido accumulo.In breve il tempo è nettamente peggiorato ed il sole è quasi sparito.Mi son fermato un’oretta a fare foto ed a godermi gli scorci panoramici rimasti e poi ho deciso di non puntare sul Conoia,che mi allettava ma era coperto di nubi,ma sul più semplice Laghetto del Pizzo che non avevo mai visto da vicino.Sceso al ripetitore,ho seguito la palina indicatrice prima su percorso roccioso e poi su sentiero frondoso e scivoloso .Dopo una mezz’ora son giunto alla riva del bel lago,dove ho mangiato ( quanti mirtilloni:slurp!)per poi risalire con un bruttissimo fuori sentiero per tagliare il percorso (sconsigliabilissimo!). Ho sfiorato poi il Rifugio Valcaira e sono ridisceso a Quarzina lungo l’itinerario dell’andata,sempre tra molte nuvole e poco sole.Breve sosta anche alla Colma di San Giovanni.In totale, poco meno di 20 chilometri di scarpinata con dislivello complessivo di circa 1300 metri .

Gita fatta ancora in solitaria.Incontrata solo una coppia di escursionisti sotto la cima del Pizzo mentre scendevo.Vista la scarsa presenza umana speravo di incontrare qualche animale selvatico ma,nonostante evidenti segni freschi del loro passaggio,ho visto solo una marmottona tontolona che si è accorta di me solo quando ero a pochi passi da lei.Invecè ho visto sui prati tra i 1500 ed i 2000 metri un’incredibile quantità di bellissimi funghi di vario tipo ( decine di vesce e prataioli giganti,mazze di tamburo a go go e centinaia di pinaioli). Peccato non avere il tesserino…Notazione importante:I quaderni di vetta sono strapieni. Chi può ne porti su qualcuno nuovo. Grazie.

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