Bella salita, peccato che proprio mentre eravamo in vetta il passaggio di nuvole basse ci ha precluso gran parte del panorama.
Oltre alla normale dotazione di sicurezza prevedere un martello per ribattere i chiodi delle due calate che si trovano sulla normale.
Conviene usare una mezza da 60, in questo modo le due doppie che si possono fare terminano fuori dalle difficolta’.
Valutare bene il meteo, in caso di pioggia, la discesa lungo le numerose placche esposte e ricche di licheni potrebbe risultare molto delicata.
Non farsi trarre in inganno dalla calata all’inizio della cresta sud…scendere lungo la via di salita.
Ascensione effettuata con la mia ragazza Barbara e gli amici del CAI di Ovada: Bruno, Franco, Carlo, Alfio, Ilario e Luca.
Ringrazio pr18 per i consigli in PM.