Via corta ma varia, con due tiri finali di grande soddisfazione. I primi due tiri, placche facili ed in linea, si possono tranquillamente unire utilizzando una decina di rinvii. Inizio del terzo tiro ancora in placca, poi bello sperone non difficile ma con attacco da studiare, divertente ed aereo, ma superprotetto. Quarto tiro molto bello, breve traverso, ribaltamento tecnico dello spigoletto e placca verticale con qualche passo delicato (concordo con il grado 6a proposto, anche se limitato ad un paio di passi).
Stranamente oggi alle Placche di Oriana non c’era quasi anima viva (abbiamo incontrato soltanto una simpatica coppia di Torino), meteo perfetto, caldo ma temperato da una piacevole brezza in parete (niente a che vedere con il caldo torrido della settimana scorsa).
Come sempre con Germana, oggi in grande spolvero e giustamente orgogliosa del primo “sesto” smarcato in via lunga.
Discesi per sentiero dopo aver raggiunto la cima per placche (quasi una altro tiro;)