Bella continuità nei tre tiri centrali: il migliore è sicuramente L2, forse non c’è il 6a ma l’esposizione aggiunge pepe (comunque la chiodatura ravvicinata rassicura molto). Un passo delicato di pura aderenza su L4, sempre presente lo spuntone rovescio instabile (avessi letto prima le recensioni precedenti l’avrei ignorato ;)). Ultimi due tiri meno banali del grado proposto, ma avevamo i piedi cotti dal caldo torrido e da un paio di soste scomode. In queste condizioni sarebbe sicuramente conveniente unire qualche tiro (tutti brevi) per limitare il disagio.
Con Germana, oggi abbiamo scoperto che anche alla Placche di Oriana può fare mooolto caldo… :((
Sono persino riuscito a perdere l’assicuratore all’ultima sosta, che però giudiziosamente è ritornato alla base da solo 😉 dopo che avevo inutilmente spazzolato la discesa in doppia per cercarlo.
Al nostro fianco gli amici Idalba ed Enrico sulla Dico Dico (come sempre sulle varianti più toste ;))