La via mi è piaciuta, sono 5 tiri.
Il primo tiro potrebbe essere un 5A, c’è una bella “gobba” da passare ma è ben manigliata.
Il secondo tiro è molto bello, con un muretto di qualche metro veramente verticale ma con grosse lame da tenere. Fate attenzione che lì ci vive un piccolo ghiro che mi ha fatto quasi venire un infarto quando è sbucato fuori! Alla fine del tiro le corde tireranno un po’ perché dopo il muro del ghiro si piega verso sx per affrontare un diedrino e poi nuovamente a dx per arrivare in sosta.
Il terzo e quarto tiro sono placche con tutto il necessario per salire, ma gli spit sono abbastanza distanti l’uno dall’altro e psicologicamente un po’ fa.
Il quinto tiro non è per niente facile, io sicuramente lo graderei 5c (minimo, per me). Direttamente dalla sosta c’è un bel tetto da passare, con qualche presa sulla sx ma con poco niente per i piedi e lo spit molto più in su. Premetto che qui mi sono “impanicata”, ho tentato una spaccata col risultato che non riuscivo più a muovermi e alla fine ho barato col piede sullo spit…Due spit più sopra c’è un diedro che dalla sosta sembra verticale, quando ci si arriva rimane abbastanza strapiombante. Ho trigato 20 minuti e alla fine ho optato per una cauta ridiscesa e un attraversamento verso lo spit della via vicina, lo Spigolo Hindu Kush. Come scorciatoia funziona se si è presi male, però ovviamente le corde fanno dei giri strani e così tirano veramente tanto.
Comunque la via rimane molto bella, più di Dico Dico anche perché più continua e con meno rovi.
Saverio quest’anno hai deciso che vai solo più da secondo allora ti tocca portare pazienza, non sono mica Gnerro io! :p