Oren Est (Becca d’) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Nacamuli

Oren Est (Becca d’) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Nacamuli
La gita
pedrito
4 28/07/2007

E rieccoci, dopo il tentativo della Kurz fallito agli inizi di giugno per troppa neve fresca, in questa splendida valle: condizioni più che buone, se si tiene conto dell’altezza e del periodo (fine luglio).
Aggiungo solo alla relazione, che prima di arrivare al Col Collon si incontra un masso con due frecce: si prende il sentiero che piega a sx. (salendo), che con percorso tortuoso sbuca nei pressi di un laghetto, lo si costeggia sulla sua sx., e si arriva al primo treppiede-segnale, si prosegue su glacio-nevato, fino al secondo segnale, da lì, voltandosi a sx si intravede tutto l’evidente itinerario di salita. Noi siamo passati, in salita, sulla traccia sinistra che costeggia la “terminale laterale sx” del ghiacciaio (salendo) e transita per un breve tratto su ghiaccio vivo (traverso brevissimo e facile) e ritorna subito su neve, complessivamente l’ho trovato più semplice e immediata anche se c’è un breve tratto che costeggia un crepaccio, anche il “tradizionale” passaggio mediano fra le due seraccate, utilizzato al ritorno, è comunque assolutamente non problematico anche se c’è più ghiaccio vivo, basta prestare un minimo d’attenzione (qualche frattura), ; il resto del ghiacciaio e in buone condizioni compresa la “paletta” finale tutta “in neve”, che al massimo sfiora i 40° nell’ultimissimo tratto (qualche metro in uscita…) ad essere proprio generosi…

Complessivamente gita facile e relativamente breve, ma di notevole soddisfazione per l’ambiente strepitoso, selvaggio, e solitario (basti pensare che eravamo gli unici a salire alla Becca nonostante il rifugio fosse pieno): Consigliatissima!
Come sempre un ottima accoglienza al rifugio, e un plauso alla disponibilità e professionalità di Fabrizio, il nuovo gestore e del suo staff: è sempre un piacere pernottare in questo rifugio.
Un saluto anche a Paolo (amico di Muyo), piacevole sorpresa incontrata in rifugio.
(Scusate lo sfogo) Stagione strana e difficile, che purtroppo ha visto molto fallimenti e cambi di progetti causa tempo, casini, ecc., ma penso che anche questo sia la montagna, come sempre foriera di lezioni di sana umiltà…
ed ora si va in ferie, per la prima volta non più sui monti…

Un saluto a tutti i “Gulliveriani” BUONE GITE A TUTTI!

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