Orello del Sajunchè da Carcoforo

Orello del Sajunchè da Carcoforo
La gita
stella-alpina
4 25/01/2009
Accesso stradale
neve recento al mattino, strade pulite al ritorno
Quota neve m
700

Venti cm di neve fresca (sul copioso innevamento preesistente) e cielo limpido e sereno (=”spaziale”…) alla partenza e fino al termine della salita conclusa sulla spalla/contrafforte a dx e sopra il colle. L’ultimo ripido pendio che conduce al colletto, ci è parso subito poco rassicurante. Purtroppo al termine della salita, il cielo si è rapidamente coperto e la visibilità si è subito appiattita. Questa situazione ha ridotto e rallentato la velocità della discesa, necessaria per contrastare la leggera crosta da vento e/o la consistenza a tratti pesante (farina pesante) delle neve in quel tratto. Fortunatamente la visibilità è migliorata nella metà inferiore e la discesa è subito cambiata e migliorata (da urlo…). In salita abbiamo seguito le tracce di altri sci-alpinisti diretti alla Bottigia fino al punto di deviazione a sx poco sotto il Massero. Successivamente -come scritto nel commento gulliveriano di “fibozzal”- abbiamo seguito le tracce di due ciaspolatori, e anche in discesa per i problemi di visibilità della parte alta, abbiamo seguito lo stesso percorso. Innevamento abbondante, da record e anche da “commozione” come si scrive in queste circostanze, che rivela la forza e la bellezza della natura…, e anche altro (ad esempio gli errori -clamorosi-di alcune previsioni delle tendenze climatiche attuali)… In queste condizioni, anche questo itinerario è da interpretare e affrontare con la giusta e dovuta attenzione. Gita condivisa con il fuoriclasse Franco F. e con la coppia valsesserina composta dal gulliveriano “Fibozzal” e Luca B.. In salita abbiamo seguito quasi sempre le tracce presenti, tuttavia è stato molto utile e determinante (penso) essere in quattro: gli sci oggi si sono mantenuti costentemente 40 cm sotto il livello superiore della neve.

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