- Accesso stradale
- Regolare fino al parcheggio delle cascate del Vallon de Bérard.
Via molto bella e meritevole in gran parte da integrare con protezioni veloci. Curata nei minimi dettagli da quel certosino di Piola, che ha posizionato i resinati proprio solo dove non si poteva proteggere adeguatamente e che ha pulito le fessure che servono per integrare. A volte si scala distanti dalle protezioni, ma i passi difficili sono sempre ben protetti o ben proteggibili.
Purtroppo salita solo fino a R9 (il bellissimo diedro di 6a+), causa pioggia al mattino che ci ha fatto attaccare un po’ tardi. Nonostante le difficoltà non elevate lo stile della via non consente di “correre” troppo lungo i tiri, per cui meglio attaccare presto.
Luogo tranquillo, molto piacevole, via certamente meno frequentata rispetto alle vicine “Into the wild” e “Eté indien”, completamente attrezzate e più facili.
Caldamente consigliato procurarsi il topo originale di Piola, Les Aiguilles Rouges 2, con gli schizzi precisissimi che aiutano non poco a orientarsi durante la salita e la discesa.
Con Monique.