Salita con un buon dislivello, partiti dal Pontese. Il canale di salita su sfasciumi è davvero lungo, alla fine di questo si incontra la neve che porta con traverso al primo pianoro. Da li in poi solo neve fino in punta. Abbiamo trovato neve portante al mattino alle 9, alle 11 abbiamo iniziato la discesa con neve molle e marcia. Il pendio più ripido che parte dal pianoro ormai è un fiume, sfondava già al mattino presto, in discesa era invaso dall’acqua. Non consigierei di farla in questo periodo, non l’ho trovata con condizioni così meravigliose. La crestina finale è di misto, molti massi instabili e fare molta attenzione. Il panorama è grandioso dalla cima. In discesa abbiamo visto molte pietre che cadevano per il caldo, la neve molla e si staccano dei televisori che rotolano a valle.
Corso Motti un saluto a Carlo e Chiara che hanno condiviso con me la salita