






- Accesso stradale
- necessarie gomme invernali
Salita:
Siamo partiti dalla centrale di Vedello.
Gli sci si spallano per circa 20 minuti poi un leggero strato di neve consente la progressione con le pelli.
Da Ambria fondo ghiacciato con una spanna di fresca: attenzione ai sassi affioranti.
Dal lago in poi fondo buono.
Il vallone di accesso è invaso da valanghe giganti che obbligano la ricerca del passaggio migliore.
Condizioni del vallone/canale:
In ottime condizioni: dai 20 ai 30 centimetri di fresca su fondo duro che, fortunatamente, non ha subito azione eolica. Ai lati presenti alcune piccole placche che non destano preoccupazione.
Uscita al colletto:
Abbiamo raggiunto le rocce basali della quota (2758 m) e attraversato a sx. Porre un poco di attenzione (poca neve).
Discesa:
Molto buona fino alle baite Dossello.
Dalle baite l’attraversamento delle vallone richiede una discreta tecnica di fondo e un’ottima padronanza degli sci per raggiungere il lago: numerosi toboga e valanghe da superare.
Sci ai piedi fino ad Ambria poi conviene toglierli per presenza di sassi affioranti e rispetto delle solette.
Superato l’abitato si rimettono gli sci per un breve tratto.
Rientro a piedi.
Freddo polare con una leggera brezza che ci ha accompagnati per tutto il giorno.
In fondovalle -5, alla centrale -10, sempre più freddo salendo.
Partiti dall’auto alle 9:40 (tardi) sperando in un lieve rialzo delle temperature…
Gita per gli amanti del “poco o per nulla affollato”.
L’ambiente è selvaggio: ci si sente osservati dalle cime e dal nulla (sensazione forse accentuata dal freddo polare e dalla completa solitudine).
Ci siamo fermati al colletto perché la cima avrebbe richiesto, tra andata e ritorno, un’ora abbondante e non volevamo rischiare di rientrare al buio (il percorso di rientro non è banale tra toboga e valanghe da superare).
Una gita dai forti contrasti e dal notevole sviluppo che richiede molta determinazione … dopo 8 km ti si apre davanti il vallone/canale del Diavolo che regala, data l’esposizione favorevole, una discesa superlativa.
Le Orobie da questo versante sono stupende.
Saliti al colletto in circa 5 ore.
Scesi in poco più di 2 ore (neve veloce).
Un ringraziamento speciale ai valorosi che abbiamo incontrato in discesa dal colletto che ci hanno risparmiato il duro lavoro di “battitura”.
Poche foto: il freddo pungente ha messo ko il cellulare.