Omo (Monte) da San Giacomo, anello

Dopo le fatiche del Corborant una gita dall’impegno decisamente più contenuto, ma sempre bella, a maggior ragione in presenza di neve; gita fatta tutta in racchette. Rispetto all’itinerario (manca completamente la neve sul pendio di accesso alla cresta est) ho fatto una variante per accedere alla cresta più in alto e fare tutta la gita sulla neve. Dunque parto alle 8.20 dalla baracca in lamiera a bordo strada, dove al momento inizia la neve continua nel Vallone Cavera (circa 1950m, 1 km dopo il Rif. Carbonetto) e superato il primo dosso salgo direttamente i pendii verso sx per uscire sulla cresta est a circa 2200m, e poi in successione quota 2231, anticima est e Monte Omo, dove arrivo alle 9.40. Qui sosta brevissima causa vento freddo e quindi discesa per l’opposta dorsale nord-ovest in direzione Passo d’Eguiette; poco prima del passo scendo su pendio poco ripido per ritornare nel Vallone Cavera e concludere l’anello nei pressi della baracca. Qualche minuto su asfalto fino all’auto, dove arrivo alle 11; maltempo in arrivo, come previsto. Accidenti, l’itinerario a cui mi riferivo non è proprio questo ma va bene uguale.