- Accesso stradale
- Strada regolarmente sgomberata dalla neve.
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1300
Partito alle 8 con -9°; 10-15 cm di farina sulla stradina fino all’inizio della Cumba (passerella), si riesce a pestare ma si sente l’asfalto sotto. Sui pendii verso Passo Borel è ancora più scarsa, a parte dove si è un po’ accumulata per l’azione del vento. Sulla dorsale fra Passo Borel e la Cima dell’Omo si può scegliere se passare sulla terra o dove c’è un minimo di neve, perlopiù dura e scomoda. In vetta alle 10.30, pochi minuti di sosta per l’aria non forte ma gelida che tirava anche lungo la dorsale. Poi resto della discesa faticosa con effetto forno e la (poca) farina già cambiata in peggio, con tanto di zoccolo. Purtroppo la nevicata di ieri ha fatto poco qui; a parte (forse) verso il Gorfi, gli altri itinerari della Cumba sono tutti scarsi, fattibili con le racchette, ma non con gli sci (direi nemmeno con quelli ‘da pietre’). All’auto alle 12.30 (+8°, al sole); pomeriggio al lavoro.