Ombrettola (Cima) dal Rifugio Fuciade

Tutti avevano o i coltelli o hanno calzato i ramponi e spallato gli sci per salire alla forcella del Bachet causa velature iniziali che hanno mantenuto la neve molto dura. Alcuni si fermano al colle ma se si portano gli sci in punta si può poi decidere se scendere da dove si è saliti o effettuare la traversata alla Cadine in base alle condizioni. In questo caso erano favorevoli quindi perdita di quota verso ovest per proseguire oltre.
La cresta non è banale se pur breve e almeno una picca e i ramponi sono sembrati indispensabili.
Segnalo che alla partenza da Passo S. Pellegrino con l’auto abbiamo subito imboccato una stradina a sinistra (arrivando dalla val di Fassa),e dopo 500 metri raggiunto un posteggio (indicazioni rifugio Fulciade). La partenza più sensata però è un parcheggio 1 Km più in basso lato Veneto perché al ritorno si evita un bel tratto di strada battuta in piano brulicante di gente che passeggia e si arriva invece sci ai piedi all’auto. Scesi non da questo itinerario ma dal canale del Cadine, tenere presente però che il primo ha un’esposizione di sud pieno e più avanti in stagione bisogna affrettarsi a scenderlo , mentre il secondo dal Passo delle Cirelle è un po più vario e sinuoso oltre a venir ombreggiato prima perdendo in anticipo gli effetti del sole in queste giornate fredde.

Gita e cima bellissima al cospetto di molte delle più famose cime delle dolomiti . Luci ricordi ed emozioni che non si possono cancellare.
Con Titty79.