Obergabelhorn Traversata Cresta ENE-Arbengrat

Obergabelhorn Traversata Cresta ENE-Arbengrat
La gita
carlo
5 11/07/2010

Una bella montagna l’Ober Gabelhorn ed una gra bella traversata quella dalla Rothornhutte all’Arben Biwak. Abbiamo scoperto che è piuttosto insolito fare la traversata in questo senso, come ci aveva dichiarato il gestore e come abbiamo verificato sul posto: 5 cordate salite dalla Arbengrat, una ridiscesa dalla via di salita, le altre sono scese dalla cresta ENE. Solo noi in salita (ed anche in discesa).
Commento tecnico: la salita è stata magnifica, malgrado la variante sulla Kanzell e la neve un pò sfondosa all’inizio della cresta. Discesa non banale, richiede attenzione.Per essere molto rapidi bisogna disarrampicare di conserva e fare poche doppie ( la roccia è ottima).E’ facile individuare l’intaglio, poi ancora delicata la discesa lungo le placche sul bordo del canale. Dopo la sosta all’ameno bivacco la discesa a Zermatt è molto lunga anche se si svolge lungo un gradevole sentiero nel vallone di Zmutt.
Le condizioni sono state molto buone: temporale il pomeriggio di sabato ( ma eravamo già al riparo in rifugio). Domenica mattina alba meravigliosa sulla Wellenkuppe, bello fino in cima, poi nebbia, un pò di nuvole alternate a schiarite, ma nessun temporale. Temperatura gradevole fino a Zermatt e niente vento.
Rifugio simpatico, poca gente, qualche cordata diretta allo Zinalrothorn. Eccellente la cena cucinata dai due giovani gestori: tenero stinco di maiale con deliziose patatine al forno!
Partiamo poco dopo le 3, il cielo è stellato e di buon passo siamo in cima prima delle 8 dove già sostano le prime cordate salite dalla Arbengrat.
Qualche rallentamento nella non banale discesa, ma alla fine arriviamo all’ameno bivacco per una buona sosta e la necessaria idratazione ( che delizia il the alla menta preparato da Chiara e Mario!).
Si rientra verso le 18 nella mondana Zermatt ed in fine una valida sosta alla trattoria di Varzo per festeggiare.
Grande la prestazione delle nostre due cordate,che con determinazione ed olimpica flemma, hanno portato a buon fine la non facile impresa. ( e per fortuna Chiara e Mario non erano allenati….)
Una bella avventura da ricordare e di sicuro da ripetere ancora insieme in futuro.
Chiara Ravetti
Mario Ciriolo
Alberto Morino
Luca Savoja
Paolo Montaldo
Carlo Ravetti

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