Concordo con quanto scritto recentemente sul fatto che servano foto e traccia per arrivare in vetta, anche se è una salita abbastanza a libera interpretazione, oggi io e Roberto abbiamo fatto spesso percorsi diversi (nella direzione giusta….)
Rispetto a quanto scritto nella relazione non abbiamo trovato né la scritta su una enorme pietra “Le Massour in vernice arancione” né le frecce, poco male, il canale era evidente ed imponente, mentre per quanto riguarda il percorso abbiamo ravanato tanto in salita e leggermente meno in discesa in quanto siamo passati da quella che ritengo la relazione indichi come “una evidente traccia sulla sinistra, risalendo con percorso ripido ma agevole su erba e terriccio, per circa 200 m di dislivello fino ad un primo ripiano”: tale percorso non è evidenziato in nessuna traccia che ero riuscito a reperire, tutte passano dentro il canalone, mentre il passaggio migliore (omettato e con traccia che attraversa il canalone) è sulla “cresta” sinistra del canalone (salendo).
Allego la traccia in cui in discesa si evince tale passaggio.
Infine, la salita finale l’ho effettuata dalle placche (se asciutte nessun problema, qualche dubbio a capire il punto dell’attacco) e sceso dal canalino senza troppi problemi.
Gita comunque per amatori di luoghi selvaggi nonché allenati fisicamente e mentalmente a soffrire sulle pietraie.