Saliti in meno di 4 ore. Fino a quota 2400 mt. circa, la salita si svolge su un bel sentiero poco faticoso. Alla base del primo canalone la musica cambia, il terreno diventa più ostico e si trovano solo più ometti e vaghe tracce su sfasciumi. Sul primo canalone conviene stare a sx del solco centrale, su terreno più stabile, puntando il grosso gendarme di pietra color ocra. Ora l’ambiente è severo ma spettacolare.
Giunti ai piedi del gendarme, si seguono sempre i numerosi ometti e con un semicerchio da sx a dx si supera la bastionata rocciosa. Dopodiché con un lungo traverso si raggiunge la base dell’ultimo canale da risalire. In salita, abbiamo preferito passare sulla cresta a dx del canale raggiungibile per una comoda cengia, ometto visibile su cresta. Qui si cammina meglio su facili placconate rocciose. Per la discesa scegliamo il ripido canale di sfasciumi, più comodo e veloce.
Panorama e ambiente spettacolari in una giornata con meteo TOP!