Nordend Via Normale per la Monte Rosa Hutte

Itinerario in ottime condizioni e salita splendida favorita da una bella giornata fredda al punto giusto e senza un filo di vento che ci regala un gitone da ricordare… L’abbondante innevamento di quest’anno fa si che si possa salire e scendere su neve fino quasi a ridosso del rifugio. Saliti su bella traccia come da itinerario in comune con la Dufour fino a quota 4100 circa poi si prende la direzione della Silbersattel perfettamente intonsa dove sembra non essere passato nessuno da parecchio. Da qui alla Silbersattel si fatica un pochetto a far traccia, la neve è un po crostosa e non del tutto trasformata e in alcuni tratti di accumulo si sprofonda, alcuni grossi crepacci visibili si aggirano o si attraversano su buoni ponti facilmente. Cresta verso le rocce di vetta su bella neve che da sicurezza con un occhio di riguardo a brevi tratti con insidiose cornici. Rocce di vetta pulite nei tratti al sole dove si sale abitualmente e si arriva in cima senza problemi. Discesa per la via di salita, dove ora incrociamo sulla cresta alcune cordate in discesa dalla Dufour dirette verso la Nordend, su neve che non ha smollato e consente una progressione veloce. Al rifugio ci si concede una sosta con strameritata birra prima dell’infinito rientro al trenino di Rotenboden. Itinerario impegnativo con distanze e dislivelli non indifferenti. Due info logistiche; noi abbiamo lasciato l’auto al parcheggio coperto accanto alla stazione di Tasch (20 Chf), alla biglietteria della stazione di Tasch si può fare direttamente il biglietto A/R per Rotenboden (118,40 Chf) evitando di farne un altro a Zermatt, rifugio confortevole e pulito con buon trattamento in generale e, cosa rara in Svizzera, qualcuno parlava pure italiano (75 Chf soci Cai).

Bellissima gita e due ottime giornate divise come sempre con Monica.