Nordend Parete Est – Via Brioschi

Nordend Parete Est – Via Brioschi
La gita
bdamiano
5 06/09/2009

Splendida via per una grande parete! Parete imponente, alpinismo a 360°. Partiti dal Marinelli (ottimo bivacco, presente gas in loco), si prende la traccia segnata con ometti alla destra del rifugio guardando la parete. si sale fino ad incontrare il nevaio che si segue sulla sinistra per superare l’attacco dello sperone roccioso, che si riprende facendo un traverso a destra. si segue lo sperone, inizialmente più facile, nella parte alta più impegnativo (le difficoltà variano, certi passaggi non mi sembravano di terzo….). Si supera una crestina nevosa, poi si sale ancora sul filo (attenzione a non spostarsi a destra, avvistati due cordoni sullo sperone di fronte che porebbero portare fuori via pensando di raggiungere il linceul…), si raggiunge una zona più abbattuta che finisce contro una parete più verticale. Si traversa a destra (delicato se sporco di neve) e si raggiunge il linceul. si segue sulla sinistra fino alla goulotte alla fine che si segue fino ad uscire su cornice di cresta. Di li facilmente in vetta.
La via era in buone condizioni, sporca di neve nel tratto più impegnativo per le recenti nevicate che ha reso più lenta la scalata. Le difficoltà possono variare facilmente a seconda dell’itinerario scelto nei vari passaggi. Saliti prevalentemente di conserva, alcuni tiri nei passaggi più impegnativi. Linceul non proteggibile, neve, di conserva. Goulotte un po’ magra, lunga circa due tiri di corda, non proteggibile con chiodi, ma con friend.
Materiale: 5 friend medio, uno mis. tre Camalot, tre chiodi da ghiaccio, chiodi da roccia, due picche, una corda da 60.
Attenzione se presenti altre cordate, facile rischio di caduta pietre.
Temperature piuttosto rigide, forte vento in uscita, alcuni accumuli di neve.
Salita in circa 16 ore, scesi verso il monterosa Hutte, bivacco al bordo del ghiacciaio ( occhio al dedalo di crepi…) a circa 3000 m (da buon genovese….), rientro il giorno successivo alla stazione di Rotenboden, rientro in Italia con treni + bus da Zermatt.

In compagnia di Lorenzo, prima salita insieme in montagna andata alla grande! Giornata con meteo perfetto, vento in quota. Nel complesso lunga salita e discesa. Solo noi sulla est del Rosa (sul libro del rifugio al max. 3-4 cordate l’anno sulla via), parete isolata e selvaggia, di straordinaria bellezza.

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