Nordend dalla Monterosahutte

Nordend dalla Monterosahutte
La gita
mauroq
4 21/05/2016
Accesso stradale
In auto fino a Tasch, Navetta per Zermatt, Trenino del Gorner a RiffelBerg
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2300
Equipaggiamento
Scialpinistica

Pernottamento alla Monterosahutte (chiusa) nel locale di emergenza 12 posti, coperte disponibili. Partenza alle 4 per ultimi, clima mite, assenza di vento, luna piena. Prima parte su crosta portante con leggero firm, risaliamo facilmente il pendio ripido con l’aiuto dei rampanti. Appena sopra togliamo i rampanti e non li metteremo più. I 4 che ancora ci precedono battono traccia, in uno spessore di neve recente che man mano aumenta, si sprofonda per 20 – 30 cm. Infine, prima ancora del plasteau semipianeggiante a circa 4100m passiamo in testa a tracciare. Compiano la svolta verso sinistra per poi ritornare a destra alla ricerca del passaggio nello sbarramento dei serracchi. Non ci sono grandi difficoltà, si passa facilmente il primo largo crepaccio, passiamo alla sinistra dell’ostacolo, in un punto non molto largo ma abbastanza riempito (poi in discesa passeremo dall’altro lato). Poi si prosegue fino al Silbersattel senza ulteriori ostacoli. Sulla cresta seguiamo la cordata che ci ha preceduto, neve portante solo in un paio di punti molto dura., grandi cornici sul versante italiano. Il passaggio di arrampicata sotto la cima ci impegna, ci si aiuta con un cordino da 7mm di 3 – 4m che penzola fissato da qualche parte sotto la neve, non del tutto rassicurante. In cima un po’ di nuvola da cresta, ma poco vento, temperatura ben al di sotto dello zero come si addice alla quota. Discesa in sci dal Silbersattel prima su bella neve recente sciabile, poi leggermente crostosa, poi decisamente crosta non portante, dobbiamo abbassarci fino a circa 3400 per ricominciare a sciare su neve trasformata, infine firn primaverile fino al rifugio e più sotto. Dopo pausa e risistemazione al rifugio scendiamo al Gornerglacier, la zona pianeggiante che raccorda con la traccia di risalita all Gornergrat è ancora scorrevole, ma comincia ad affiorare il ghiaccio. Infine risaliamo verso il Gornergrat utilizzando ancora gli sci per un po’. Poi a piedi in circa un’ora di camminata arriviamo alle piste del Gorner, rimettiamo gli sci e scendiamo fino alla stazione di Riffelberg. Invece di prendere il trenino che riporta Zermatt preferiamo concludere la gita “by fair means” , a piedi. Scendiamo prima sulle piste poi sul sentiero, circa 2h:30 per scendere e attraversare tutta Zermatt brulicante di turisti.

Ringrazio tanto Nicola, che mi ha coinvolto con entusiasmo in una grande avventura. Abbiamo aspettato il momento buono per provarci e abbiamo avuto molta fortuna con meteo, e condizioni del percorso. Nel salire la Nordend abbiamo raccolto le grandi impressioni dell’altitudine e dell’ambiente glaciale, per non parlare dei panorami unici. Infine la discesa completa dalla cima a Zermatt “by fair means” ha concluso degnamente la giornata.

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