- Accesso stradale
- Arrivando a Zermatt dal passo del Sempione tre lavori in corso
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Preso il 22/4 il trenino del Gornergrat e scesi alla fermata Rotenboden; da qui, quasi interamente con sci in spalla, per il traverso “estivo” sino a quota 2649 per poi scendere in sci sul ghiacciaio e risalire alla capanna.
Sveglia antelucana (ore 3) con partenza alle 4 e arrivo alla Sella d’argento alle 9 con percorso ben tracciato ma nell’ultima parte “funanbolico” tra i seracchi.
Tenere presente che in salita il sole appare solo al colle e quindi normalmente fa alquanto freddo a queste quote.
Cresta nevosa e ben tracciata ma con un delicato tratto di ghiaccio vivo (vicino alle rocce affioranti circa a metà)
Roccette finali pulite e passaggino di II psicologicamente delicato perchè esposto. Calcolare almeno 1 ora per andata e ritorno.
Sciata di soddisfazione ma su neve un po’massacrata (non nevica da 15 gg).
Attenzione: dalla Monterosahutte non è più possibile scendere a Zermatt in sci perchè il canyon sotto il Gagenhaupt è ormai privo di neve.