Nordend dalla Monterosahutte

Nordend dalla Monterosahutte
La gita
fstillavato
3 29/04/2010
Osservazioni
Nessuno

saliti al Monte RosaHutte prendendo gli impianti da Cervinia fino al Plateau Rosa insieme a tanti “colleghi” diretti al Breithorn. Superata la Gobba di Rollin siamo scesi sul gorneigletscher attraverso la Portanera (tra Roccia Nera e Polluce). Risaliti al nuovissimo e moderno Rifugio MonteRosa Hutte (inaugurato un mese fa:che lusso!!! Bagni a go-go, acqua corrente, stanzette da 6-7 posti, postazione internet,ecc….) posto 50 metri sopra il vecchio rifugio, in posizione più panoramica. Colazione alle 3.30. Partenza alle 4.00. Partiti tra i primi, arriviamo poco dopo le 8.00 alla silbersattel dove lasciamo gli sci e calziamo i ramponi. Cresta delicata, più lunga di quel che sembra dal basso, da percorrere con molta attenzione. ultimo tratto su roccette sporche di neve. Pochi sulla Nordend, molti sulla Dufour, con inevitabili intasamenti nel tratto attrezzato dal colle alla vetta. Discesa e rientro in Italia: per il percorso di salita fino al rifugio. Dopo occorre scendere sul ghiacciaio e, seguendo le paline indicative, risalire la morena ed imboccare il sentiero che conduce a Rotenboden. Il percorso diretto che scende direttamente a Furi tramite il gorneigletscher è inagibile nella strettoia finale in quanto invasa dall’acqua. Per il percorso rifugio-RotenBoden calcolare almeno due ore. Da RotenBoden (stazione ferroviaria che collega Zermatt a Gornergrat) ci sono due opzioni: la prima, quella scelta da noi su intuizione di Bruno, prevede di scendere a Furi tramite piste da sci, che terminano a circa 500 metri di distanza dalla funivia;
La seconda possibilità è quella di prendere il trenino che porta a Zermatt.
Oggi (29.4.2010) la situazione è la seguente: le piste da sci che transitano da Rotenbodensono chiuse, comunque percorribili, con un innevamento residuo tale da consentire l’arrivo a Furi sci ai piedi.
Da Furi abbiamo preso la funivia per il Piccolo Cervino (35 euro!!! Ultima partenza alle 16.10) e da lì velocemente su gradevole neve marcetta fino al parcheggio di Cervinia. 5.000 metri di discesa con gli sci.
N.B.: salita molto impegnativa per dislivello, percorso e difficoltà tecniche.A mio modesto parere la gita è classificabile OSA.

Che gioia!!! Finalmente abbiamo “regolato” i conti lasciati in sospeso 9 anni fa, quando la Nordend, causa brutto tempo, ci aveva respinti a pochi metri dalla vetta.
Abbiamo anche altri motivi per gioire… Carlo Ravetti ha conquistato il 76° 4.000 ed è ormai lanciatissimo a chiudere celermente la partita con gli ultimi 6 (4.000) che gli restano. il sottoscritto ha festeggiato la 500° gita conquistando una prestigiosa vetta.
Con Carlo Ravetti e Bruno Pistis

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