Nordend dalla Monterosahutte

Nordend dalla Monterosahutte
La gita
nicopanz
4 02/06/2009
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
2400

Innanzitutto un paio di informazioni logistiche:
– noi siamo saliti senza ausilio di mezzi motorizzati, abbiamo parcheggiato al campeggio di Randa (10 Sfr) e utilizzato la bici fino a dopo Zermatt.
– il pezzo in discesa dalla stazione di Rotenboden al ghiacciaio è veramente lungo (400 m di dislivello almeno). Tenerne conto per il ritorno
– il 1 giugno ha nevicato in quota, cancellando le vecchie tracce. Si raccomanda di attaccare il pendio finale del silbersattel stando tutto a sx, non come noi che salendo a dx ci siamo trovati sopra di un bel seracco insuperabile

E ora veniamo alla gita: dalla stazione di partenza della funivia per Furi una strada prosegue per qualche km fino a circa quota 1850, da li un bel sentiero consente di toccare tutte le stazioni del trenino. A circa quota 2400 (dopo Rifferalp) abbiamo messo gli sci, tenuti fino a 2600 m, all’incrocio con il sentiero che scende da Rotenboden. Li si passa sul versante sud (niente neve) e si scende fino al ghiacciaio (45′ di cammino). Seguire la traccia (attenzione ai crepacci) fino al rifugio (da Randa ci abbiamo impiegato 7h30′, veramente spossante)
La salita alla Nordend (almeno fino a dove siamo arrivati noi, quota 4450) non presenta particolari difficoltà, per ora anche i crepacci sono chiusi e i pendii non sono particolarmente erti, tranne un traverso in salita verso sx che con neve dura richiede i rampanti)
Come già detto i seracchi della parte finale si superano attaccandoli da sx, il secondo seracco si passa sulla dx.
Questo pezzo è stato un po’ ad eliminazione, perchè sbagliando itinerario abbiamo attaccato il pendio stando a dx sotto la Dufour. Risultato, siamo dovuti tornare indietro perdendo circa 200m di quota, un socio ed un altro italiano con cui ci eravamo aggregati nel finale). Ho quindi proseguito con uno svizzero ed un tedesco (sembra una barzelletta) superando correttamente i primi 3 seracchi del pendio che adduce al silbersattel, ma ci siamo dovuti fermare a quota 4450 sia per stanchezza che per l’ora tarda (12:00).

Gran bella gita, poi fatta senza trenino è veramente lunga (non ve lo consiglio a meno che siate veramente allenati e brianzoli come noi)
Saluto Nyco, con il quale ho probabilmente chiuso questa stagione stupenda, Stefano, che ha avuto l’onore di scoprire che il seracco su cui siamo finiti era insuperabile, Joachin e il suo socio svizzero con cui sono arrivato fino a quota 4450. Bellissimo ambiente…. tornerò.

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