![dal Col Chaz Seche..all'attacco della cresta..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/20210705_102423-135x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/20210705_121712-135x240.jpg)
![la Becca dai pressi dell'anticima..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/20210705_133931-135x240.jpg)
![la bassa Valpelline dalla Becca di Nona..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/20210705_122740-135x240.jpg)
- Accesso stradale
- no problem
Fatto il giro all’incontrario da Vernosse per il vallone di Verdona e scesi dal Vessona. Bel sentiero e ben tracciato fintanto che si tiene la linea del vallone. Al momento di prendere a sx in direzione del Col Chaz Sesche, sentiero fantasma, tante’ che non vedendolo preso a salire piu’ del dovuto. Dietro front con bel ravano a mezzacosta a riprendere la corretta linea di salita al Colle.
Cresta a seguire facile a cercare zigzagando la linea piu’ logica che porta all’anticima, tanto pietrisco e roccia che muove un po’ tutta.
Cavalcata saliscendi sul filo il resto ad arrivare all’ancora abbastanza lontana cima vera e propria.
Un odissea la discesa giu’ diretta fino al greto del fiume finita su dei salti, evitati a sx per una traccia ormai praticamente scomparsa sotto una fitta vegetazione con alberi di traverso a ostacolare l’avanzata a valle.
Sufficiente sarebbe stato tenersi larghi fin giu’ all’Ardamun con giro a scendere piu’ lungo ma decisamente piu’ agevole.
Meteo incerto all’inizio poi megliorato col passare delle ore.
Con Angelo (chopin)