- Accesso stradale
- Partenza da Pila raggiunta in funivia da Aosta
Partito da Pila (in)seguendo due runner che ero certo mi avrebbero portato a Chamolè lungo il percorso più breve e veloce; arrivati all’alpeggio mi hanno dato la dritta giusta, di proseguire verso il colle di Plan Fenetre anziché salire al lago e poi al Col Replan. In effetti è vero, si risparmiano 145 m di dislivello; diverso invece il discorso per chi sale in seggiovia, che si ritrova già ai 2310 m della stazione, ma viste le tariffe il dubbio non mi assale. Disceso a Comboè, la salita alla Becca è una camminata rimanendo sul sentiero 16 (ignorato il ramo 16A per il bivacco), sempre facile e marcato a parte in un tratto sotto la vetta dove bisogna un po’ cercarlo.
Ritorno con due varianti, la prima scendendo col 16A al Col Carrel e Bivacco Federigo, la seconda risalendo da Comboè al Col Replan per vedere il percorso. Il sentiero pare un po’ dismesso: nessuna indicazione all’alpeggio alla palina dei segnavia, nessuna tacca e vegetazione che già un po’ lo invade; e poi ripido all’inverosimile, correttamente definito “sentiero-ascensore”. Asceso al Col Replan, discesa al Lago di Chamolè, poi all’alpeggio lungo il 102 e infine a Pila lungo il 19A.
Pochi escursionisti lungo il percorso, nessun affollamento in vetta.
Gran bella giornata, calda senza vento e nuvole, panorami a 360°.
Un grazie alla moglie per il recupero a La Salle