“In sciu u bulesume” che significa, “Sul ribollir del mare”, oggi però era calmo, non ribolliva, si sentivano solamente gli inquietanti sbuffi uscire dalle fessure,simili al respiro ansimante di un gigantesco mostro marino, provocati dal moto ondoso che spinge l’acqua nelle cavità della roccia. Dopo la metà del primo tiro, quando inizia il tratto verticale pur trovandosi pochi metri sotto la statale n°1 (Via Aurelia), si ha la sensazione di arrampicare in qualche luogo selvaggio del Mediterraneo.
Feci questa via il 22ottobre del 2000 e ripeterla è stato ancora più bello,l’unica differenza sono i golfari resinati che ogni tanto si incontrano nella prima metà,che appartengono ad alcune vie moderne, fattibili calandosi dall’alto.Noi ci siamo portati una decina di rinvii,un paio di fettucce per le soste su spit,1/2 liro di bevanda e una corda da 60 mt.Sulla via si seguono gli spit e pochi vecchi chidi superstiti, non seguire verticalmente i golfari resinati!!Se la giornata è bella come oggi si stà benissimo in maniche corte, in alcuni momenti faceva anche troppo caldo, lo zaino è solo d’impiccio.
Oggi con Salva,Gumba e Fabrizio (u ferà).
Sabato 10.12.11 con Luca, Valentina e mio figlio Bruno, abbiamo fatto il famoso traverso al contrario,da levante a ponente. Abbiamo attaccato troppo tardi e siamo usciti al buio. La via è bellisima anche al contrario, inseguendo il sole che tramonta,lambiti dai flutti biricchini.
(Le ultime 7 foto sono del 10.12.11)