Noeud de la Rayette da Ruz

Noeud de la Rayette da Ruz
La gita
lucabelloni
3 09/04/2016
Accesso stradale
strada aperta fino a Ruz
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

In 5 abbiamo anticipato di un giorno la sociale del CAI Pianezza al Mont Gelè, salendo già nel pomeriggio di venerdì al Rifugio Crete Seche. Partenza da Ruz intorno alle 16,30, siamo saliti a piedi un po’ sulla strada e un po’ tagliando sul sentiero fino a circa 2.000 metri, dove abbiamo messo gli sci. Neve un po’ pesante e sfondosa fino ai 2.200 metri circa, con anche un breve tratto scoperto di pochi metri. Da lì in su salita comoda e senza difficoltà, anche se negli ultimi 100 metri si è scatenata una bufera con nevischio e vento forte. Al rifugio eravamo solo noi, quindi tranquillità massima…
Il sabato partenza alle 7,30 con meteo splendido; siamo scesi per circa 100-120 metri per portarci nel vallone di salita, quindi abbiamo messo le pelli e iniziato la salita. Pensavamo che nella notte fossero venuti pochi cm di neve, invece erano caduti circa 20 cm di bella farina, quindi ce la siamo dovuta battere tutta fino a circa 2.900 metri, dove siamo stati superati da un gruppo proveniente da Ruz, e che ha poi tracciato fino in cima. Lungo tutto il vallone ci sono tantissime valanghette, a mio avviso cadute nei giorni precedenti, alcune delle quali arrivano fin sul piano. L’unico tratto impegnativo della salita è il breve ma ripido pendio che porta al colletto tra la cima e il Monte Cervo. Probabilmente saremmo riusciti a passare con gli sci, ma proprio mentre stavamo per superare il punto più delicato sono scesi i primi dalla vetta, che hanno completamente lisciato la traccia di salita costringendoci a salire a piedi per circa 20 metri…nessun problema, per carità, ma ci hanno anche scaricato parecchia neve addosso, ed essendo in un punto in equilibrio decisamente precario e con un bel saltino di roccia sotto di me non mi sono divertito più di tanto al loro passaggio…forse sarebbe stato più opportuno lasciarci uscire dal punto critico prima di scendere.
Arrivati in cima verso le 12,30, quasi insieme ai nostri amici partiti da Ruz. Panorama fantastico e temperatura frizzante…
Discesa iniziata alle 13; purtroppo la bella farina che abbiamo trovato in salita si era già molto appesantita, però tutto sommato nella parte alta era ancora sciabile e divertente, poi man mano che si scendeva diventava sempre più collosa e poco divertente…un po’ meglio nella parte bassa dato che di neve ce n’era molta meno. Considerata la qualità della neve abbiamo cercato di limitare al massimo la risalita al rifugio…tenendoci molto alti siamo arrivati circa 50 metri sotto il rifugio, quindi ce la siamo cavata in 10 minuti.
Gita molto bella sia per lo sviluppo che per l’ambiente…peccato solo per la neve non bellissima, probabilmente per trovare farina bisognava scendere molto presto, ma non ci aspettavamo che ci fosse così tanta neve fresca…parecchia gente (direi circa 20 persone), a parte noi tutti saliti direttamente da Ruz.
Giornata stupenda, anche se un po’ calda, il che ha sicuramente contribuito a smollare la neve molto velocemente.

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