- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Le previsioni davano una finestra di bel tempo e così è stato. Giornata spaziale con mare di nubi a valle.
Partiti da Ruz a piedi abbiamo calzato gli sci dopo circa 100m di dislivello. Presente traccia gelata che poi devia verso il Crete Seche. Un po’ più grip in salita nella comba di Vertsan. Ancora qualche tratto gelato nel canalone che conduce al ghiacciaio di Chardonney (fino qui coltelli utili ma non indispensabili, noi ne abbiamo fatto a meno), poi circa 15/20 cm di fresca da battere fino al salto finale che conduce al crestone che porta in vetta. Quest’ultimo salto, affrontato a piedi negli ultimi 30m. In cima in 3 ore e 30. Discesa fino alla fine del ghiacciaio di Chardonney su neve fresca in fase di umidificazione, poi crosta non portante ma discretamente sciabile fino alla comba di Vertsan. Da lì fino all’auto bella neve primaverile quasi al top della trasformazione.
Itinerario magnifico con panorami superlativi. Oggi in condizioni decisamente migliori rispetto alle aspettative.
Chiuso il conto con la Rayette…
Con Luca