Noeud de la Rayette da Ruz

Non c’è neve fino a quota 2300 circa e diciamo che da quella quota bisogna un po’ cercarsela ancora per un centinaio di metri di dislivello. Siamo saliti senza coltelli ma (personalmente) molto al limite… Dopo un giro turistico non preventivato al colle della Rayette siamo ritornati sull’itinerario giusto. I miei soci sono saliti in punta senza calzare i ramponi, io mi sono fermata prima. Picca molto utile per passare il pendio finale che porta alla sella tra la Rayette e il monte Cervo.
In discesa neve primaverile spettacolare per 2/3, l’ultimo terzo davvero pericoloso perché si sprofondava (ma noi siamo anche scesi un po’ tardi, era mezzogiorno).
Presenti numerose valanghe di fondo.

Che dire, un angolo di Vallée incantanto, una giornata stupenda, due soci d’eccezione, e soprattutto non abbiamo incrociato anima viva!