Noaschetta Integrale

XXVII torrentisti nella stessa forra sono troppi e troppa era anche la portata, lo si capiva dalla grande vaporizzazione della prima cascata, molto sportivo e riservato a canyonisti esperti e navigati. Fisiologicamente poi, scendendo si fanno errori e la concentrazione cala rischiando anche incidenti seri!!! Le lunghe attese alle soste e il freddo (t9°/11°h2o),hanno indotto alcuni ad uscire nella parte bassa.
Discesa sublime con la complicità magica di un paesaggio preautunnale. Nel finale si è alzato un forte vento fresco che spostando colonne d’acqua ci hanno frustato a dovere…impressionante, con grande dispendio di energie, da catalogare tra le migliori discese delle Alpi.
Bilancio più che positivo per il III Orco canyon, percorsi anche il Vallungo e Piantonetto con portata corretta.
Ringraziamenti: a tutti i partecipanti, alcuni venuti da lontano, ai gestori dell’albergo ” La cascata” Sabrina e Sandro x la logistica e la qualità/ntità dei cibi a prezzi SCARNI concentrando il raduno in unico luogo, al solito Adriain, che ha risolto alcuni problemi brillantemente, un vero artista “de forra”.