Via molto bizzarra e unica nel suo genere, creata da agenti del caos e con stile e gradazione abbastanza anarchica. Un vero atto di ribellione che più che mai abbraccia lo spirito “nonsense” dell’alpinismo e dell’arrampicata, che trascende ogni logica (14 rinvii e quasi due serie di friends..). Quindi la consiglio.
Inaspettatamente e insospettabilmente, praticamente tutti i tiri sono belli da arrampicare! zero collegamenti, zero ravanage o giardinaggio, roccia sempre ottima. Da giù non si direbbe, e invece…
I gradi a volte sono molto generosi (spesso il duro si risolve in un metro facilmente evitabile o azzerabile), ma sicuramente il 6c c’è in alcuni brevissimi passaggi di aderenza liscissima della bronze e nei boulderosi strapiombi finali della gold (tutto sempre azzerabile); gradi generosi nelle fessure trad. Su “crocodile crack” (ben proteggibile e azzerabile su friends) sono caduto come un salame, ma il 6c trad normalmente non lo vedo nemmeno con il binocolo – e non sono sicuro che questo tiro lo sia. 6a+ a mio parere per l’off-width dato 6b+ sulla relazione, peraltro molto breve, ma divertente! Molto bella la “coffee crack”, non estrema ma con un bel passaggino finale..).
Mitragliata di spit sulle placche, a volte incredibilmente abbondanti anche sul facile (seguiti da tiri “duri” trad: caos vero, futuristico). Ma giusto così, se così non fosse su certi passaggi la via non la farebbe quasi più nessuno. Ci sono tante altre vie più severe per chi vuole.
Un ottimo allenamento invernale, 16 tiri saliti in 6 orette, non bisogna essere fenomeni né padroneggiare il 6c (io non lo padroneggio affatto…) per affrontarla e divertirsi in tranquillità. Ottima per provare tiri anche difficili di granito – su tutti gli stili possibili! – senza il classico terrore.