Nivolet (Parete del) – Di Fronte al Paradiso

Nivolet (Parete del) – Di Fronte al Paradiso
La gita
pinin
4 15/08/2019

Ci è piaciuta molto, nel gradimento complessivo entrano ovviamente l’ambiente ed il panorama, davvero speciale, ma la via è valida anche tecnicamente, non difficile, ma a nostro giudizio adatta a cordate con un minimo di esperienza, che le difficoltà dichiarate ed alcune relazioni tendono a sottovalutare (oltre tutto, vista la chiodatura, il grado obbligatorio coincide con quello massimo, come dovrebbe essere ovvio). Prevale la placca, ma non mancano passaggi più vari ed un paio di tettini. Alcuni tiri ci sono sembrati sottogradati, soprattutto le placconate di L2 ed L7, che sono peraltro i tiri di maggiore soddisfazione. A nostro giudizio entrambe sono almeno di 5c e forse in qualche passo occhieggia anche il 6a, soprattutto in L7 (per noi la migliore), che risulta un po’ più tecnica (rispetto ad L2, più psicologica). Ma al di là del grado tecnico è comunque la chiodatura a fare la differenza, per sentirsi a proprio agio è molto meglio avere un 6a sicuro (non quello da falesia con uno spit ogni due metri). Rispetto alla possibilità di integrare, personalmente ho usato un solo friend medio-piccolo sotto il tettino al termine di L2, ma non cambia quasi nulla (c’è uno spit poco dopo) e forse non conviene neppure portarseli a spasso.
Oltre al tiro che sale diritto sopra la sosta di L2 (che si ferma sotto il grande tetto e non prosegue, come verificato dalla cordata che ci precedeva), alla destra della via classica ne è stata chiodata un’altra, che sale parallela, in alcuni tratti molto vicina, si distingue per gli spit nuovi e le soste inox con anelli di calata. Noi le abbiamo usate per la discesa in doppia, ma anche in questo caso conviene unire solo l’ultima per evitare traversi ed incastri. Non abbiamo altre informazioni su questa nuova via, che parrebbe comunque interessante, per la chiodatura recente, che sembra anche più fitta.
Ultima notazione sull’uso delle braccia, che risulta benevolo: la prevalenza della progressione su placca, alcuni passaggi più vari ma soltanto un paio di tettini, che se ben interpretati non richiedono sforzo fisico, rendono la via molto gentile per i gomiti acciaccati e credo anche per altre problematiche fisiche.

Con Germana e gli amici Idalba ed Enrico, tutti molto soddisfatti.

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