- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
Bella gita per i panorami che può offrire, poi in una giornata splendida come quella odierna… (Primaverile e davvero “mite”)…
Salita senza calzare le ciaspole fino ai ai 2500 (Traccia portante, ma rigelata, talvolta scivolosa, da “scalciare” nei tagli dei tornanti), poi ciaspole per un breve tratto e di nuovo a piedi l’ultima balza fatta sulla vecchia mulattiera. Da evitare con le ciaspole l’ultimo tornante della strada: traverso troppo ripido (Se gelato come oggi) per andar su in sicurezza conviene prendere la mulattiera (A piedi o meglio con ramponi… che io non avevo…). (Nelle foto dettaglio su dove è meglio passare).
Di neve ce n’è ancora abbastanza salvo il primo tornante, quindi avrei fatto meglio a venire su con gli sci, specialmente per la discesa (Non bella – crostacce lavorate dal vento), ma sicuramente meglio che non affrontare i ripidi tagli dei tornanti con le ciaspole…
Da solo, incontrato qualche altro escursionista fino al lago Serrù. In discesa vista anche la famosa volpe “Caterina”, ma solo da lontano; mi ha guardato e poi è tornata sui suoi passi: o gli stavo davvero antipatico, oppure aveva ancora la pancia piena da tutto il cibo ricevuto durante il weekend…