- Accesso stradale
- Parcheggiare non all'inizio ma al fondo della strada, arrivate presto o trovate tutto pieno.
Poco da aggiungere al commento del socio giuliof, la parte alpinistica è molto breve tutta alla fine, l’attacco della via dei diedri è segnalato da una freccia rossa. Le difficoltà sono tutte concentrate all’inzio dei due diedri con un passo di III (forse il primo III-), il passo chiave è all’inizio del secondo ma è appena sopra lo spit, quindi proteggibile, finite i due diedri le difficoltà si abbattono e quasi si cammina. La corda portatela, non si sa mai.
Tenete conto che la salita è all’ombra, il sole arriva solo nel pomeriggio, portatevi dei guanti. Casco molto utile, si muove parecchio, specie sulla normale.
La normale ha un passo esposto dove c’è uno spezzone di corda fissa, che respinge parecchi escursionisti: l’esposizione c’è, ma è ben gradinato, basta affrontarlo con la giusta calma, dopo difficoltà ridotte, ci sono anche due spit per chi vuole proteggere, ma in condizioni secche non è necessario.
Bella gita, la parte alpinistica è un po’ corta, ma divertente, la valle è molto bella così come i panorami dalla vetta. Un ringraziamento al socio giuliof, di nuovo in gita insieme.